La normativa UNI 10683 del 2012 individua quattro fasi per la vita degli impianti termici, che includono le stufe a legna, a pellet e i caminetti di qualsiasi tipo:
Gli impianti termici, sia per le abitazioni, sia per i locali commerciali, devono essere consegnati da produttore e installatore agli utenti in perfetto stato, così da essere sicuri e poco inquinanti.
Poi, resta obbligo del responsabile dell’impianto (dell’amministratore condominiale, del proprietario, dell’inquilino e così via) provvedere al mantenimento della sicurezza.
Vecchie canne fumarie: manutenzione o sostituzione?
L’impianto termico va sottoposto a verifica e manutenzione, con la periodicità e la modalità indicata dalla ditta installatrice, nonché degli obblighi minimi legislativi.
In caso di dubbi – perché ad esempio un caminetto è stato ritrovato in una casa acquistata o in un locale affittato – è bene partire subito con un’analisi della situazione, attraverso videoispezione, per programmare gli interventi di manutenzione o sostituzione necessari.
La revisione periodica
La revisione può venir fatta a periodicità variabile, mentre la pulizia è obbligatoria ogni due anni per le stufe a pellet o ogni 35/40 quintali di legna bruciati per le stufe a legna.
Per pulire la canna fumaria, non bisogna aspettare che si verifichino problemi di tiraggio o peggio ancora incendi.
È consigliabile invece chiamare Gli Spazzacamini per una revisione annuale, in modo da contenere la spesa e non esporsi ad inutili rischi.